venerdì 26 agosto 2011

Tua madre mi ha chiesto di regalarti un ricordo per il battesimo...in anticipo... eccolo



Dolce nipotina mia
Vorrei raccontarti una breve storia che sicuramente troverai interessante da leggere quando sarai un pochino piu' grande.
C'era una volta una famiglia modesta, fatta di un padre dal nome buffo Arduino, da una madre dal nome altrettanto interessante Leonella e da due figlie femmine, la primogenita Ilenia e l'ultima arrivata Elisa.
Rispettivamente i protagosnisti di questa storia sono per te tuo nonno, tua nonna, tua madre ed io, tua zia.
Questa famiglia non passerà di certo alla storia per grandi onori riconosciuti dal paese, per un cognome importante o figure di spicco e di conseguenza non troverai tuo nonno nei libri di storia, piuttosto che tua nonna in quelli di cucina, o tua madre in quelli di medicina (anche se te lo dico... al suo ego sarebbe piaciuto tantissimo) ne tanto meno me in quelli di moda.
Ti ricordo però che nella vita mai dire mai, quindi magari quando leggerai tu la lettera, io sarò la direttrice di una pasticceria che farà impazzire il mondo con i suoi dolci, tua madre la donna che avrà scoperto il metodo per concigliare carriera e figli e l'avrà trasformato in una pasticca da assumere a stomaco vuoto e i tuoi nonni, i genitori indiscussi di due geni.
Bando alle ciance e veniamo alla storia.
Questa famiglia ha sempre vissuto in maniera discreta ed educata nei confronti del mondo.
Arduino ha sempre insegnato alle loro figlie che nella vita si può ottenere molto anche partendo da niente, l'importanza del rispetto verso gli altri, la voglia di fare, di scoprire e il valore della famiglia sempre e comunque.
Leonella ha insegnato a tutti che il sacrificio, la devozione e l'amore possono portare avanti una famiglia di 4 persone oggi piu' unita che mai. Ha dimostrato che l'amore può assumere mille facce diverse e che non sempre viene solo da un abbraccio o da una carezza, ma può venire da un piatto di pasta, da una casa sempre in ordine, dai vestiti che sanno di bucato e dai libri nuovi comprati per andare a scuola.
Se riesci a capire questo nella vita, hai di sicuro alleggerito la tua esistenza.
Ilenia ed Elisa sono nate con 8 anni di distanza, tanti, ma sono stati la chiave giusta che ha permesso loro di poter sviluppare negli anni un legame unico, profondo e inossidabile.
Ilenia, nata negli anni 70 e cresciuta a pane e duran duran ed è stata per Elisa una seconda madre, quella che gli concedeva le uscite la sera, una spalla dove piangere e il rifugio dove nascondersi.
E' stata quella ad insegnarle che nella vita le cose si fanno, basta assumersene ogni responsabilità, e che gli errori fanno piangere si, ma poi fanno crescere piu' forti e più sicuri.
Ilenia le ha fatto capire che la vita è vita e che dobbiamo essere pronti a ricevere quello che capita.
Elisa invece è nata negli anni 80 ed è crescita con pane e Beverly Hills, poi quello che è riuscita a darle a sua sorella un giorno chiedilo alla mamma che te lo racconterà.
Insomma questa famiglia, come tante altre, ha vissuto per anni la propria vita dentro la famosissima casa di brecce bianche, dove era assolutamente vietato vietare.
Vietato vietare perchè siamo cresciute libere, seguendo delle regole si, ma non troppe, perchè la libertà di vivere, di pensare, di sperimentare ha fatto diventare questa famiglia quella che è oggi.
Ribelle, sempre contro le cose normali, un pò alternativa, convinta, forte, ma sempre buona di cuore e sempre custode di quel valore, l'amore, che l'ha costituita e che l'ha aiutata a schifire sempre la brutta strada, perchè quella buona è meglio, più bella e piena di un sacco di cose da fare.
Poi gli anni sono passati e la figlia grande ha deciso di mettere la testa a posto senza dire nulla a nessuno.
Un giorno ha deciso di sposarsi con l'angelo che da sempre le era a fianco, (tuo padre) e di mettere al mondo una bambina meravigliosa (te)
Il giorno che questa bambina è nata è stato un giorno speciale per tutta la famiglia, che di nuovo dopo tempo si è ritrovata stretta a piangere attorno ad una piccolina che gridava a tutti di essere arrivata.
Insomma questa storia non è una vera storia, ma è stata scritta per raccontarti quello che siamo oggi, oggi che tu non può vederci bene perchè sei ancora piccolina.
Hai già imparato a conoscere i nostri odori e le nostre voci, questo lo capiamo perchè ogni volta ti ammazzi di risate quando ci vedi e credimi, per noi, è la cosa più bella del modo.
Con l'augurio che tu possa prendere tutto il meglio da ognuno di noi e che la tua vita sia sempre piena di questi sorrisi che fai oggi.
Con il cuore
Zia


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